Aria Pura e Divina

Beatrice F.
00venerdì 27 gennaio 2017 07:03
*È tarda notte quando le porte della cattedrale si aprono lentamente.
Dalla maestosa porta d ingresso assieme ad un piccolo spiraglio di bianca luce,entra un piccolo fruscio d' aria fredda e umida che risiede fuori, come se volesse provare a scalfire inutilmente la struttura immemsa ed imponente. Nell ombra e nelle spalle illuminata di luce accecante , vi è una sagoma dalle dolci linee ma dalla rigida postura.
Rimane innansi al grande arco dell' entrata immobile mentre il vento le soffia in avanti i lunghi e morbidi capelli dai riflessi dorati, spingendola dentro delicatamente.
Quella che sembra una ragazza resta lì ancora qualche istante, forse a cercar coraggio o forse ammirando all' interno l immenso splendore illuminato dalla flebile luce delle stelle e della luna che dipinge i volti delle statue Divine.
Ed è quasi come se esse stesse fossero vive.
Vigili in attesa della loro grande fedele e ancor più splendenti e lucenti ad accoglierla nel loro calore.
La donna, mette un piede in avanti, facendo il primo passo.
Poi chiude dietro di sé il portone, e aspira l aria come se fosse il suo primo vero respiro in vita, dolcemente assaporadone la consistenza.
Accende una grande candela bianca, i suoi movimenti sono leggiadri, sinuosi non emettono alcun rumore rispettando il profondo silenzio regnante.
Dalla calda luce della candela appaiono i lineamenti di Beatrice, dal volto stanco ma forse finalmente sereno.
Indossa la sua armatura e il mantello nero.
Di fianco all arma infoderata scende svolazzante uno stendardo nero raffigurante il drago bianco simbolo del Sacro Ordine e a fianco vi è una borsa.
Guarda in alto , e poi tutto intorno a sé ammirando con attenzione ad ogni piccolo intarsio e particolare che modella la pace del luogo.
Sorride soffermandosi con gli occhi verso la statua Del possente Drago, lasciando trasparire dagli occhi lucidi e le labbra felici amore puro e incondizionato.
Prima di procedere verso il cuore della chiesa si ferma all' altezza della navata centrale inginocchiandosi per qualche secondo con il capo chino , la candela fra le mani, in segno di preghiera.
Dopodiché si avvia con passo solenne verso l altare principale.
Una volta giunta attraversa l altare e vi passa dietro, volgendosi perfettamente innanzi a tutte le statue Divine.
Posa la candela al centro, ne esce altre dieci più piccole posizionandole in maniera armoniosa attorno e le accende.
Prende degli incensi e li posa anch'essi ma spenti.
Alza lo sguardo pieno di emozione e continua a guardare tutte le statue con devozione in particolare si sofferma su quella di Elerya. Resta per interminabili minuti in silenzio, e quando finalmente sembra che stia per parlare sulle guarce arrossate iniziano a scorrere delle piccole goccioline che brillano alla luce calda del fuoco. Le braccia rilassate, le mani sogiate sul piano distanti tra loro e con i palmi rivolti in su, creano un varco e finalmente le sue rosse labbra iniziano ad emettere parola con voce alta e tono solenne*


Finalmente.. è passato troppo tempo..
Quasi dimenticavo l effetto che questo luogo profondo avesse dentro me..
È sempre così:

*chiude gli occhi per qualche istante e fa un respiro profondo, poi riapre gli occhi*

come la prima volta, riesce sempre a farmi mancare il respiro e poi a ridarmelo limpido e puro come se fossi nata una seconda volta.

Come se in realtà la mia vera vita iniziasse qui.
In questo luogo che profuma di gioia ,di immenso ,di onniscenza.

Come se mi fosse concesso di udire gli Angeli che con la loro magnificenza rendono gloria a Voi Splendenti con le loro voci tenere e soavi intonando un infinito e silenzioso canto che dona la pace perpetua al mio cuore.
Che è il libro della mia anima rivolto e aperto totalmente a Voi senza riserve mai.

Sapete ogni cosa di me, i miei peccati , dubbi, pensieri, opere, missioni ed emozioni , le mie vittorie.

Tutto è narrato costantemente e prostrato al vostro volere. Sempre e per sempre.
E Per questa mia vita stupenda e per le persone che ne hanno fatto parte e continuano a farlo non vi ringrazierò mai abbastanza.

Tutto è nelle vostre mani e accade per vostro volere miei sovrani e così come anche l ultima pagina del libro della mia vita.

Mai abbandonerò la vostra luce e la vostra guida spirituale di cui mi nutro costantemente e che tanto mi ha saziata e fatta crescere.
Mai rinneghero la vostra Sapienza Divina che sempre mi ha fatto da scudo.
Mai rinneghero la gioia e l amore di cui mi avete fatto dono, che mi hanno resa forte e tenace per Voi.
Dal sangue di ogni mia ferita ho firmato e dedicato a Voi l' inizio di ogni capitolo. E ad ogni fine ho sigillato le pagine con la mia essenza.

* accende gli incensi e inizia ad ondeggiarli in tutta l aria attorno a sé poi prende le candele piccole e ne porta una per ogni statua Divina ed ogni volta davanti ad essa s inginocchia in posizione di preghiera per dei minuti pronunciando delle preghiere a bassa voce.
La candela grande la riserva ad Elerya la sua dea. Giunta davanti la sua statua la guarda per qualche istante con il volto sereno e pieno di amore pogia nel piccolo altare la candela alla sua dea e ai piedi vi si inginocchia volgendo le braccia e le mani in alto parla senza togliere lo sguardo dal volto della dea *

Eccomi mia Signora,
Eccomi qui per voi,
Ogni vostro desiderio o richiesta è per me dovere di vita.
Madre Splendente,sono tornata a vivere grazie a Voi..

Quando tutto sembrava perduto ho aperto gli occhi e non ero più sola, hai rivendicato il posto del nostro amato Padre e più che mai gli hai reso Giustizia.
Avete alleviato le mie pene e alleggerito il dolore che gravava in me, che provava a corrodere le mie ossa.
Ma voi mia Divina mi avete forgiata come nuova.
Devo immensamente ringraziarvi e lodarvi altrettanto del sollievo che mi offrite quando ne ho bisogno.

Elerya mia Luce dorata, dolce e calda che avvolge e riscalda il mio corpo solo tu mi dai pace e riposo, solo tu puoi capire,e sai cosa mi accade, e solo tu riesci a liberarmi ogni volta.
Io lo so, ti sento sempre vicina, sento che mi ascolti, e percepisci cosa provo. Un po' mi dispiace per voi mia bellissima Dea non è giusto che percepite tali sofferenze, d altro canto non posso farne a meno perché Voi le addolcite.
Siete il miele ormai in questa amara realtà, così come l addolciscono i miei bambini..
* sorride*
Queste emozioni che provo adesso vi piacciono mia Dea lo so.
Spero solo che loro stiano bene adesso.. vi prego di proteggerli e portargli tutto il mio amore..
non li sento da molto tempo..
mi mancano tanto.. ma confido in Voi affinché splendiate sempre anche nei loro cuori..

*inizia ad albeggiare fuori dalle finestre il cielo si vede più chiaro Beatrice guarda fuori poi si rivolge ancora alla statua divina*

Eccovi tra poco è il vostro momento, sorgerete ancora una volta più grande e più bella che mai ed io starò qui ad ammirare come sempre questo spettacolo mia Dea.

* aspetta l alba in preghiera e quando i raggi del sole la illuminano è pervasa da uno stato di benessere e pace*

Finalmente non ho bisogno più di nulla. Siamo solo Io il mio amore e Voi Madre. Sono completa adesso.

* resta finché la luce non illumina tutta la chiesa poi si alza saluta la dea con un inchino e va verso la statua di Lúthien si ferma qualche minuto in preghiera poi va alla statua di Kael si ferma la guarda con gli occhi pieni di Orgoglio, Rispetto e Amore poi la accarezza e con voce molto dolce parla*

Buon giorno Amore mio.
Mi manchi.
Sono sempre nel tuo Cuore così come Tu sei nel mio. Ti amo e sempre così sarà.

* si inginocchia ai piedi della statua e continua la preghiera a bassa voce per qualche ora.
Al fine si alza e saluta Hardessian con una carezza.
Dopodiché rivolge un inchino agli Dei al centro della navata principale. Poi apre il portone si volta a guardare ancora l' interno, sorride e
va via sotto i caldi raggi del sole*
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