Anima e corpo

L'uomo arriva in cattedrale a passo lento e diretto, in volto solo uno sguardo serio e fermo, mentre varca le navate dirigendosi verso le statue degli dei lucenti.
poi si ferma dinnanzi alla statua della somma Kalaiphenes, si appoggia sul ginocchio destro, con una mano sull'impugnatura della spada e l'altra sul cuore, lo sguardo è rivolto in alto, come se non ci fosse un tesso sopra la sua testa, ma solo in cielo.

"La mia vita consacrata a Te, Condottiera Celeste,
il mio cuore rivolto al tuo sguardo,
la mia Mente riflette il tuo Volere,
la mia Spada sibila una tua fatale Melodia.

Quando il fuoco arde e le truppe marciano in guerra,
quando la tua giustizia ci indicherà la retta via,
quando la tua Miseriordia diverrà Ira Divina... allora l'Empio vedrà farmi largo nella mischia,
nel furore della Battaglia, un tuo implacabile Strumento.

oggi, concedi a noi, di mostrare quanto il cuore si purifica quando si combatte per la luce.

mostra a noi sempre e solo la verità."



*fa una breve pausa*



"Kael Karadras
tu che sacrificasti la tua vita per liberarci dalle tenebre e dalla dannazione, per compassione del genere umano, ed accenderci del vostro Santo Ardore, sempre saremo schierati al tuo fianco, Vi riconosciamo e vogliamo per nostro redentore e comandante, e per la salvezza dell'universo che vi offriamo tutta la forza del nostro povero cuore. inarrestabile Drago, giusto e puro, degnatevi di accettare questo nostro messaggio, mettete al corrente noi umili guerrieri degli dei lucenti e tuoi seguaci della verità e parla ai nostri cuori, e affinchè possiamo essere degni di vostra risposta, perdonateci le nostre colpe, illuminateci, infiammateci di quel fuoco santo, che siete venuto a portare nel mondo, per accenderlo nei nostri cuori. Divenga per tal modo l'anima nostra un sacrificio perpetuo in vostro onore: fate che essa cerchi sempre la vostra strada qui in terra, affinchè venga un giorno a godere della vostra infinita santità in Cielo.
Così sia."


*chiude gli occhi lentamente bisbigliando preghiere mentre attende l'arrivo dei suoi compagni*

Eleimitros brucia con la tua fiamma alle spalle del Drago, perché i suoi nemici ne siano accecati e consumati!

Da bambino ha sacrificato la sua innocenza, ha sacrificato la gioventù, si è fatto carico del Manto. Ha affrontato Za Vras, ha sconfitto due degli Esterni infestati dalle larve. Ci ha protetti ancora mentre il distruttore camminava nel mondo per seminare il caos. È morto Mille volte per fermare la grande onda luminosa della Fine incombente: nude mani contro il flagello degli Dei.

Signore eterno della fiamma e della luce, proteggilo e rigenera le sue energie!
Manda come strali impietosi i tuoi raggi di verità nella mente di chi manipolato dall'Ombra ha agito contro questo difensore eccelso dei tuoi figli!

Come il saggio Morak ha previsto, costui porterà la morte al tiranno, il Caduto, e il nero imperatore TREMA sul suo trono a sentirne il potere.

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“Delle grandi ali sorgeranno tra le fiamme dell’abisso, di luce accecante e purissima illumineranno il Cielo. Divampando di eterno furore , il Fuoco del Drago consumerà il Caduto.”

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Portaci vittoria: salva il Drago oh Sommo Dio del Sole!

Kael Karadras: resisti! Siamo con te.

*La sacerdotessa entra in Cattedrale, il viso tradisce un po' di tristezza, ma cerca di mantenere uno sguardo fiero e orgoglioso. Cammina fino alla statua della Somma Eitiana Anaitie, si inginocchia e dice*

Dolce Madre Eitiana, respiro di Vita, prego al tuo cospetto affinchè, se nulla è perduto, tu possa donare al Drago forza, Vita. Colui che con la sua estrema purezza, con il suo immenso amore per l'Umanità, adesso ha bisogno di Te, della tua misericordia.
Mia amata Anaitie, Porta della Morte, non permettere che il Drago ci abbandoni. Prego affinchè tu possa avere pietà di questo figlio del Mondo che continua a lottare per esso, che continua a lottare per l'Equilibrio che voi preservate.

*Poi si alza e raggiunge i suoi compagni. Arrivata lì si inginocchia*

Kael, nostro amato Drago, nel mio cuore spero che la tua fiamma arda ancora. Perdonaci se non siamo stati in grado di proteggerci, perdonaci se abbiamo aumentato la tua sofferenza. I nostri cuori sanguinano di dolore per questo tradimento. Tu, che hai sempre combattuto per noi, che hai sofferto le peggiori pene di questo Creato, sei stato miseramente tradito, pugnalato alle spalle. Elavia è macchiata del tuo dolore. Ma io credo in Te, se solo potessi donarti la mia forza, se solo potesse bastarti, te la donerei senza pensarci. Possa il nostro amore per te essere uno spiraglio di Luce. Se ci sei ancora, parlaci...e perdonaci.

*Poi con sguardo fiero alza il capo e dice*

Delle grandi ali sorgeranno tra le fiamme dell'Abisso, di luce accecante e purissima illumineranno il Cielo. Divampando di eterno furore, il fuoco del Drago consumerà il Caduto.

*poi abbassa il capo e si raccoglie in silenziosa preghiera*

*L'uomo arriva in cattedrale, percorre la navata centrale e si inginocchia davanti la statua della Somma Dionea*
*Sembra molto scosso, ma il suo volto e' molto serio*

Gloriosa Regina, fonte di grande sapere, a voi mi appello.

Il grande Kael ha bisogno di voi. Un grave errore e' stato commesso. Vi prego, aiutatelo. Donategli forza, vita e potere per rialzarsi nuovamente e terminare il suo compito.
Da Bambino ha mollato la sua vita per farsi carico del Manto e salvare l'umanità, adesso sta lottando perpetuo contro la fine che avanza.

Dionea, aiutaci a far capire la vera realtà in cui viviamo.
Mostra a tutti i tuoi figli la verità.
*Si alza, raggiunge i suoi compagni e si inginocchia*

Kael, perdonaci.
Tante ferite ti sono state inflitte, tanta sofferenza e' entrata dentro la tua anima. Perdonaci Drago, non siamo riusciti a proteggerti. Non siamo riusciti a far comprendere la tua vera origine a tutto il popolo.
Sei un essere puro, da un immenso cuore. Nuovamente ti sei sacrificato per salvarci, come hai fatto da bambino lo hai fatto di nuovo.
Gli Dèi ascolteranno le nostre grida d'aiuto e riusciremo a salvarti. Come gli Angeli della Somma Kalàiphenes ti guardano fiero, noi ci sentiamo appartenere alla tua anima.

*Alza la testa e dice:*

Delle grandi ali sorgeranno tra le fiamme dell'Abisso, di luce accecante e purissima illumineranno il Cielo. Divampando di eterno furore, il fuoco del Drago consumerà il Caduto.

*Finita la frase, ricomincia a pregare in religioso silenzio*

*lA donna arriva in cattedrale con capo chino, e con passo deciso percorre l'intera navata e si inginocchia davanti la statua della luminosa luthien,attende qualche secondo per poi prendere parola *


Luthien mia dea luminosa,a te rivolgo le mie preghiere, che tu con la tua luce divina avvolga e protegga colui che da sempre veglia e protegge l'umanità, tu mia signora alleviatrice di sofferenze,che tu possa donare forza al drago così da rielevare il suo divino potere che da sempre veglia su di noi.
a te Madre lucente rivolgo le mie speranze affinchè con la tua purezza, possa far ardere ancora una volta le fiamme del nostro drago ,divino salvatore e protettore dell'umanità.

* lentamente si alza con sguardo deciso raggiunge i suoi compagni e nuovamente prende parola *

Kael prego affinchè tu possa sentire le urla di noi confratelli, che inchinati ti chiediamo perdono per non essere
stati all'altezza di aiutarti, e per non essere riusciti a proteggerti da questa ennesima ferita a te inflitta.
Tutti insieme preghiamo e invochiamo gli dei luminosi affinchè ti proteggano e ti aiutino a ritrovare la tua forza.
Nostro luminoso e puro protettore,ancora una volta invoco il tuo perdono.


* fa qualche secondo di silenzio , e dice ad alta voce*

Delle grandi ali sorgeranno tra le fiamme dell'Abisso, di luce accecante e purissima illumineranno il Cielo. Divampando di eterno furore, il fuoco del Drago consumerà il Caduto.

* dopo di ciò torna in preghiera*

*la donna arriva in cattedrale dove sono già presenti i suoi compagni con capo chino e avvolta dal mantello. Arrivata davanti ai resti della statua di Kivan, si inginocchia * 


Kivan, mio signore, a te rivolgo le mie preghiere, tu che con il tuo arco fatale uccidi i tuoi nemici per difendere la serenità e l'armonia, sostieni il drago e coprigli le spalle affinché possa far ardere ancora una volta le sue fiamme.
Assisti Kivan, colui che è il divino salvatore e protettore dell'umanità.

* lentamente si alza e si reca accanto ai suoi compagni. Poi riprende.* 

Kael, nostro drago, non siamo riusciti ad impedire che ti fosse fatto altro male.
Non siamo stati degni di te, ma preghiamo affinchè la tua forza possa non trovare mai una fine.

*Fa una pausa e poi con voce ferma ripete*

Delle grandi ali sorgeranno tra le fiamme dell'Abisso, di luce accecante e purissima illumineranno il Cielo. Divampando di eterno furore, il fuoco del Drago consumerà il Caduto. 

* detto ciò si rimette in ginocchio e prega in maniera silenziosa con le mani giunte*

kael karadras, noi siamo venuti
per celebrare la tua misericordia ,
per lottare al tuo fianco.

Noi già sappiamo che tu
vuoi perdonarci perchè hai espiato
proprio per noi ,
perchè sei la nostra unica speranza
la nostra redenzione.

Ravviveremo in noi il nostro sacro ardore
donaci di gustare la certezza e la dolcezza
del perdono.

POrtatore di salvezza,
donaci la forza di perdonare i nostri fratelli
perchè sono stati perdonati da Te .

Donaci un cuore capace di amare
tutti e ciascuno affinchè diventi nostro
il tuo desiderio che tutti diveniamo
una cosa sola.

lode a chi combatte ogni giorno.
contro le ingiustizie.
contro il male.

così sia.

*batte le mani con un colpo secco, poi alza lo sguardo nuovamente al cielo.*