| | OFFLINE | Post: 306 | Età: 33 | Sesso: Femminile | Avventuriero Esperto | Consiglio Direttivo | Sacro Condottiero | |
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  13/01/2018 14:16 | |
*** il portone della Cattedrale viene aperto da una figura investita da una strana luce che illumina anche la Cattedrale. Avvolta da un mantello bianco la figura avanza lenta e composta fino a metà della navata centrale, al suo fianco una piccola figura, anche lei avvolta da un mantello, poco certa di come possa camminare da sola, tiene la mano salda alla figura più grande, mentre con gli occhioni grandi guarda meravigliata ciò che c'è attorno a lei; La figura più grande, porge un saluto marziale, mostrando sotto il mantello un'armatura in piastre e i simboli del Drago. Anche la figura più piccola alza la mano imitando la figura più grande. Dopo qualche secondo, con passo marziale, e con passi impacciati della figura più piccola, si dirigono verso le statue dei Guardiani Celesti. La figura più grande dice qualcosa alla figura più piccola, che pian piano si siede a terra guardando la statua del Dio Septim e salutandolo con la manina.
Il Sacro Condottiero si genuflette dinanzi alle statue dei Guardiani e abbassa il cappuccio mostrando i suoi lunghi capelli. La bambina che è con lei fa la stessa cosa, come per imitarla, mostrando i suoi capelli neri ricci e le orecchie a punta e una pelle un po' giallastra***
Quanti oscuri si permetteranno di toccare questo Sacro Luogo, quanti innalzeranno la loro infima voce dinanzi a voi.. ***parla con voce calma e austera***
Mi dissero "sono passati diciassette anni, ti sei svegliata in un mondo diverso, corrotto, cattivo", non pensai, all'epoca, che potesse essere così buio e freddo.
Eravamo tornati, eravamo pronti a ricucire ciò che era andato perso, e tentiamo ancora di riportare in auge il vostro nome.
Chi si arrende è perso e noi, non abbiamo intenzione di farlo! Noi non lo faremo mai, poiché siamo abituati ad aver lacerato il fisico e lo spirito, ma ci alziamo più forti, più desiderosi di giustizia e sempre pieni di speranza che ci porta vicini alla vostra immensa Luce.
Predicano che la strada da seguire sia quella che ci porta a schiacciare i più deboli, ma non è così! ***dice con veemenza***
Un bambino va protetto ***mentre parla la piccola figura si avvicina al S. Condottiero e poggia la sua testolina sulla gamba genuflessa***
Un ferito va curato, ***la donna poggia una mano sulla testa bambina***
Chi ha perso la via, va consigliato verso la strada giusta,
Questo mondo va amato, non disprezzato, va protetto come una madre protegge i propri figli.
Io credo ancora che ci sia bene in questo mondo, perché il sacrifico dei miei uomini è stato così grande, da far pensare, a qualcuno, di averci distrutto, ma si sbaglia! E' vero, ci ha resi tristi ma orgogliosi di quello che siamo e che continueremo ad essere. Armi nelle mani degli Dei Luminosi, pronti a ripristinare l'equilibrio e il bene che ancora esiste, pronti a proteggere tutte quelle persone che voi chiamate "deboli".
***la bambina si alza un po' impacciata e va verso la Statua del Dio Septim e si siede a terra guardandolo e alzando le braccia verso di lui. La donna guarda la scena, con il solito sguardo austero e composto che si intenerisce quando la bambina esclama "saluta mamma".
Il S. Condottiero si rivolge al Dio Argo***
Mi ha tolto così tante persone che neanche lui ha saputo chi o cosa regalarmi quest anno ***dice austera*** quella collina è il frutto della disgrazia più grande, non è così? Prima Kael, poi loro..
Ma il passato è passato, adesso dobbiamo pensare solo al futuro ***sospira*** mio Dio, traccia il loro sentirò e proteggili, guidali nelle scelte più giuste.
***Minerva si avvicina alla bambina*** ithildin, hai salutato? ***la bambina la guarda e le sorride, poi alza le mani come se volesse essere presa in braccio, ma la donna non la prende in braccio le allunga solo le mani verso le sue***
Forza bambina mia, da sola ***la bambina con un po' di fatica si alza e prende le mani di Minerva*** brava ***poi la donna le mette il cappuccio e la prende in braccio *** diventerai forte come la mamma ***dice osservando la statua del Dio Septim, poi si mette il cappuccio e dopo aver fatto un saluto marziale si avvia verso l'uscita***
Minerva, Sacro Condottiero
Paladina di Argo
Hai curato le ferite della mia anima
sfiorandomi con la tua essenza.
Sommo Inquisitore.
Ho lottato in tuo nome e in tuo nome ho vissuto,
ora e fino alla fine dei miei giorni
lotterò per i tuoi principi.
Sempre e per sempre sarò
Paladina Vergine di Kalàiphenes
“Delle grandi ali sorgeranno tra le fiamme dell’abisso, di luce accecante e purissima illumineranno il Cielo. Divampando di eterno furore, il Fuoco del Drago consumerà il Caduto."
Io sono il Drago
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