Omicidio ad Argentaria

Quando tutti gli argei pensavano di aver trovato la pace lontano dalla guerra e dal sangue, Argentaria viene sconvolta da un omicidio orribile.

In mattinata, in una dimora della città, sono stati trovati quattro corpi senza vita.
Ciò che sconvolge la città non riguarda solo l'omicidio in se, ma la scoperta del corpo senza vita del Grand'Inquisitore Cèlian d'Aristide.
Il Sacerdote, Alto funzionario del tempio delle Divinità Lucenti di Argentaria, è stato trovato crocefisso con il corpo martoriato da profonde ferite. Insieme a lui i corpi senza vita di due membri del Circolo del Gufo impossibile da identificare in quanto i loro corpi sono stati mutilati.

Le guardie non sono riuscite ad identificare il quarto corpo presente nella dimora; dalle indiscrezioni sembra essere un uomo sulla trentina.

L'appartamento presenta vari segni di lotta sia fisica che magica; sono stati trovati reagenti di aura, paralisi e fulmini.

Argentaria è sconvolta, si chiede chi abbia potuto commettere un atto cosi atroce nei confronti di una persona così buona.