Ammonimento per la Legione

*Il cavaliere si dirige al centro della piazza. Scende da cavallo, si schiarisce la voce e con fare austero dice:*

Sono qui oggi per denunciare pubblicamente le azioni dell'Ordine della Legione, precisamente del loro Tenente e Nobile Davos Longsword.


Quest'uomo *dice schifato*, in quanto NOBILE di Argentaria si e' arrogato il diritto di firmare un contratto che includeva la costruzione di una struttura in una terra in cui egli non è il responsabile mettendo in difficoltà la Dama d'Argento e rischiando di provocare un gravissimo incidente diplomatico. Inammissibile...


Ancora una volta, voglio far notare quanto gli attuali nobili siano incompetenti e poco pratici nella vita politica.
La Corona, si sente offesa dalle vostre azioni. Il vostro fare poco attento alle conseguenze mi fa capire quanto poco vi importi di Argentaria.

Con ciò, *prende una pergamena e la apre:*

Decreto Legge Straordinario N.2 Del Secondo Mese del 17 D.R.

Con il seguente decreto straordinario, redatto dal Nobile Capostruttura:

-L'ordine della Legione e' chiamato a scusarsi e a pagare un'ammenda di 2 monete d'oro.
-Da questo momento, L'Ordine della Legione non potrà gestire più di due terre per conto di Argentaria.
-Davos Longsword, deve IMMEDIATAMENTE dimettersi dal suo ruolo di signore di "Città di Sabbia" e destinare la terra ad un altro esponente dell'Ordine della legione.
-Davos Longsword, non potrà più essere signore sotto il vessillo di Argentaria.

Essendo un decreto legge straordinario il Concilio è tenuto a riunirsi in data 30– 03- 17 D.R.

La Dama d’Argento ha parlato.

*L'uomo chiude la pergamena e sale sopra il cavallo*

Spero che il prossimo signore di Città di Sabbia possa essere più competente del precedente.

*Il soldato arriva al centro della piazza, fa un rispettoso inchino al Cavaliere e dice.*

A nome della Legione e del Tenente Davos Longsword, io Zev Jakaan, Soldato e Portavoce dell’Ordine, sono qui per comunicare a Voi, Lord Malavalle, e al popolo di Argentaria tutta, che l’Ordine della Legione porge le sue più sentite scuse per quanto accaduto, assicurando il versamento delle 2 corone come indicato nel decreto.

Inoltre, cito testualmente le parole del Tenente Longsword:

“Io, Tenente Davos Longsword, rammaricato per ciò che è successo e conscio del fatto che ciò a cui ho acconsentito, con la firma del contratto, non rientrava nelle mie competenze, abdico in favore del Sergente Skellinton Frost, ritenuto dall’Ordine della Legione il più adatto a poter ricoprire tale ruolo. Con ciò prometto solennemente che non commetterò mai più un simile sgarbo alla Corona e al popolo di Argentaria.”

L’Ordine della Legione ci tiene ad assicurare, infine, che il decreto sarà osservato per tutta la sua durata con la massima serietà e il massimo impegno.

*Subito dopo, si schiarisce la voce e rimane in posizione marziale.*