*L'Alto Comandante entra in Cattedrale, camminando decisa e guardandosi con reverenza intorno. Si fa strada tra le candele che illuminano le navate e si avvicina alla statua di Arcadia. Prende dalla borsa una candela, la poggia alla base della statua e l'accende. Poi prende un nastrino arancione e un oggetto in legno con una forma irriconoscibile, intagliato malissimo e li poggia accanto ad essa. Infine si inginocchia*
Somma Arcadia, ti prego di portare questa preghiera lì, dove proteggi coloro che sotto il tuo dominio trovano riposo, affinchè il mio piccolo Bartolomeo possa sentirmi...
*sta qualche minuto in silenzio*
Piccolo mio...sono passati anni da quando non ci sei più...hai già incontrato il tuo adorato figlioccio? E dire che non ha nemmeno potuto riposare cullato dal dondolio della tua bellissima culla...Che duri scherzi che fa il destino, a volte...
Mi manchi, tantissimo. La casa è così silenziosa senza di te e non riesco a sentirla mia, senza la tua voce che riempie ogni angolo, le tue risate, il tuo essere irriverente e sempre scherzoso. Quella sera, non ho potuto nemmeno dirti addio come si deve. E, anche se poi ho organizzato per te un funerale, sento come se non sia stato abbastanza.
*respira profondamente*
Ho provato a intagliare il legno, come tu sapevi fare. Volevo fare una piccola culla, ma è uscito fuori un pastrocchio...che imbranata...*sorride* non sarò mai brava come te. Tu eri unico in tutto quello che facevi, perchè ci mettevi amore e impegno e grinta. Spero che dove sei adesso, tu possa avere l'occasione di stare nuovamente con le persone che ami, di rivedere il tuo migliore amico. Spero che tu lì non versi più lacrime e che tu non soffra per noi. Il nostro viaggio non è ancora finito e, anche se solitario, stiamo cercando di non farci abbattere da nulla.
Bartolomeo, tu per me sei stato come il fratellino che non ho mai avuto. Al Conclave ti avevo consegnato una lettera, nel caso fossi andata via prima di te. Una cosa che dicevo era che se mai ci sarà un domani in cui non saremo insieme, c'è qualcosa che devi ricordare. Tu sei più coraggioso di quanto credi, più forte di quanto sembri e più intelligente di quanto pensi. Ma la cosa più importante è che, anche se siamo lontani, io sarò sempre con te.
Adesso, è a me stessa che rivolgo queste parole. Perchè tu sei sempre con me, sempre. Non dimenticherò mai tutta questa sofferenza, la custodirò nel mio cuore e andrò avanti...
*rimane un paio di minuti in silenziosa preghiera, a occhi chiusi*
Ti voglio bene, mio piccolo Bartolomeo. Proteggerò io Artemisia per te.
*Si alza e se ne va, lasciando lì tutti gli oggetti che aveva portato*
[Modificato da Neeranel Scarlet 18/10/2016 20:59]