IMPERITURA MEMORIA:

***il mezz'orco in abiti eleganti neri cerimoniali con un armatura scura e tenebrosa, il suo viso è pitturato di nero con una grossa manata dorata impressa sul volto , una spada splendente di un blue acceso infoderata e gagliardetto da cintura della sua gilda di appartenenza, si avvia all' altare centrale seguito da quattro robusti mezzorchi anch'essi armaturati e armati e con il viso pitturato di nero, distinti solo dalla manata bianca diversa dal mezz' orco a capo fila, vestiti con il tabarro e colori della Gilda delle Zanne Nere.
Uno di essi ha una sacca dietro le spalle con qualcosa che si dimena al suo interno,trasportano il corpo del loro defunto compagno su una barella cerimoniale e lo adagiano delicatamente davanti l altare, subito dopo che il mezz'orco capo fila si pone dietro di esso e da il segno di disporsi a gruppi da due vicino l altare.
Poi esclama***

Dinanzi a Noi Mio Dio ed al Vostro Cospetto O Grande e Forte Mor'Ashkar giace il corpo dell' Assaltatore Dramhin meglio conosciuto come Scatto.
Era un ragazzo a Voi devoto che ha sempre rispettato i suoi obblighi ed il Volere dei Ranghi Alti della Gilda Delle Zanne Nere, senza tirarsi indietro o arrendersi MAI Davanti ai suoi nemici diventato Inoltre Cavaliere di una Signoria Del Ducato.
La sua essenza vitale ormai si è spenta, la sua fiamma non alimenta più il suo corpo ormai vuoto, ma il suo Spirito, il suo Ricordo per sempre Resterà Vivo all' interno della Nostra FORTE Gilda.

***fa un cenno con la testa e il mezz'orco alla sua destra esce dalla grossa sacca un piccolo maiale con scritto sulla schiena la parola RISPETTO ed una grossa ciotola a forma di conchiglia in legno nero lavorato, aiutato dagli altri 3 mezz'orchi adagiano il maiale Sulla ciotola, poi la Guardia Nera esclama***

Oggi Noi devoti e Membri della Gilda delle Zanne Nere non siamo venuti qui a piangere, non siamo Tristi siamo venuti ad Onorare il Nostro Dio ed il Nostro Valoroso Assaltatore Dramhin Morto combattendo per i suoi ideali.
La Tua Morte non verrà dimenticata.

***estrae un coltello cerimoniale che apposto del pomello ha una grossa Zanna NERA, e sgozza il maiale guardando le persone presenti nella Grande Sala della Cattedrale, fin quanto la linfa vitale e le urla del maiale cessano.
La guardia nera prende la ciotola a forma di conchiglia dopo che i mezz'orchi levano il maiale da essa e cominciano a pulire le tracce di sangue sparse sull'altare.
Poi con la ciotola si avvicina al corpo e cosparge di sangue il suo viso facendo bere un piccolo contenuto di sangue al morto.
Poi la Guardia Nera beve un sorso di sangue dalla ciotola, mentre che si avvicina all'altare , passando la ciotola agli altri mezz'orchi che bevono il contenuto e che nel frattempo hanno finito di pulire***

Questa Notte Banchetteremo con la Carne di RISPETTO in tuo Nome Dramhin.
Buon Viaggio Assaltatore.

***ritornano tutti nelle proprie postazioni***

Se qualcuno vuole aggiungere qualcosa è libero di farlo

*l'uomo, completamente vestito di nero, rimasto in disparte fino a quel momento, una volta finita la cerimonia si avvicina al cadavere e levandosi il cappuccio esclama*

Oggi piangiamo mio fratello!! Il più forte e tenace dei due! Sempre pronto a combattere in prima linea, colui che non esitava davanti al pericolo! Colui che è caduto proclamando i suoi ideali! Colui che, se pur considerato oscuro da qualcuno, non avrebbe mai lasciato morire nessuno come egli è morto...

*fa una piccola pausa e si asciuga le lacrime*

Ebbene, *sgranchisce la voce* se gli Dei mi concederanno solo la metà del tuo coraggio io ti vendicherò!

Mare, Cielo e Terra mi siano testimoni, non avrò pace finché non avrò sterminato tutti coloro che sono stati causa della tua morte!

*dopo un minuto di silenzio passato a guardare la salma si rimette il cappuccio e va via*

*la donna presenzia in silenzio alla funzione. Finito il rito, si avvicina al corpo e sussurra*

Buon viaggio, assaltatore Drahmin. Siete stato un forte guerriero, così come il vostro Dio comanda. Sono dispiaciuta per questa dipartita improvvisa e inaspettata.

*si avvicina poi a Lama, gli poggia una mano sulla spalla e dice*

Fatti forza, caro.

*gli sorride tristemente. Si avvicina poi a Korgak, pur mantenendo una certa distanza, facendogli le condoglianze. Saluta con un inchino rispettoso e va via*