*Il tenente entra in piazza indossando il tabarro della Legione,
i capelli ordinatamente pettinati all'indietro, il viso pulito,
la spada riposta nel fodero e in mano una pergamena che srotola*
Il disordine e la confusione dilagano sulla nostra penisola che già troppe volte è stata teatro di guerre e catastrofi
*dopo aver letto risponde con tono pacato*
Invece quando non avevamo certezze su chi fosse il vero Abel Septim, quando non sapevamo a chi dovessimo la nostra fedeltà, come tutti noi ricordiamo molto lucidamente, la guerra in Elavia non esisteva, regnava ovunque pace e amore, e tutti avevano le idee chiarissime.
*torna a leggere*
Ma mesi fa la speranza è morta e molti come me hanno visto il loro mondo crollare, i nemici diventare amici e gli amici nemici in una guerra fratricida che ha colorata la terra di sangue innocente, sangue fraterno. E questo per cosa? Per la colpa di pochi che si sono lasciati travolgere dalla paura e dalla corruzione dell'oscurità e per questa scelta hanno pagati molti innocenti.
*guardando negli occhi l'uomo risponde con voce quasi rabbiosa*
Chi ha tradito non ha tradito solo il re, a tradito tutti gli altri, a tradito NOI, nascondendoci informazioni che avrebbero potuto modificare di molto la storia. Sapendo che al contrario loro, e al contrario tuo e di quelli come te, noi avremmo onorato i nostri doveri. Noi abbiamo combattuto al loro fianco, io stessa sono stata così vicina a morire... l'arma del Sovrano era su di me e stava per dedicare la mia anima, tutti, TUTTI stavamo combattendo. In quel momento, con TRE persone già morte accanto a me, i traditori hanno deciso di parlare. Di ammettere che avevano un modo per capire chi avessimo davanti. DOPO le morti, DOPO il sangue. Il nostro Sovrano ci ha risparmiati, ha fatto come volevano loro, dimostrando MISERICORDIA. Un gesto decisamente corrotto e oscuro. La speranza non è morta, è nata quel giorno. La speranza di poter essere onesti tra di noi, di collaborare veramente, finalmente, contro chi è nemico di ELAVIA, non di Mor, o di Azm' e Sok, ma di TUTTA Elavia. Uniti contro gli invasori, i sobillatori, i traditori, i millantatori, contro chi compra il suo popolo e contro chi lo stermina a tappeto credendo di non dover rendere conto a nessuno, sentendosi superiore a tutti. Uniti in una terra libera. C'è chi è stato in grado di vederla, questa speranza, chi invece si è nascosto dietro la sua ottusità e ha pagato il prezzo dovuto. Come tutti quelli che tradiscono la parola del proprio Ordine, infondo. Credi forse, tu o qualche altro idiota alla tua stregua, che sia stato piacevole per noi altri? È stata mai piacevole l'esecuzione di un traditore per i suoi compagni? È stato mai bello vedere qualcuno che hai rischiato la vita per difendere tradire gli ideali che credevi di perseguire assieme a lui? Non era forse uno degli obbiettivi principali di tutti e quattro gli Ordini capire chi fosse il legittimo erede al trono di Elavia e difenderlo e servirlo come fu giurato molti anni or sono? E nonostante il loro tradimento, sono morte persone importanti per tentare di salvarli.
*tira il fiato e torna a leggere*
Per colpa dei leader dei tre ordini ormai considerati oscuri hanno pagato tutti i membri degli ordini, che sono stati condannati a morte dai loro leader al di fuori delle terre di treon.
*risponde all'accusa guardando la gente*
Considerati oscuri da chi? Da un conte che brucia la sua gente senza spiegare a nessuno perché? Da un invasato che compra favori e uomini e vive nel lusso alle spalle della sua gente? E per quali colpe? Per avere onorato la parola? Per servire l'unico che non abbia provato a corromperci o raggirarci, ma che è stato da subito diretto e onesto, dimostrandosi alla fine dei conti l'unico a dire la verità? Se sono da considerare oscura per questo, che Orion e Septim mi prendano e mi giudichino ora. Tutti i membri degli Ordini hanno pagato? Tutti i membri degli ordini hanno giurato di mettere il proprio Ordine davanti la propria stessa vita, di seguirne le decisioni e le scelte, di onorarne la parola e di servirlo. Se tu hai giurato fedeltà ad altri, se hai diviso il tuo onore come una pagnotta e ora per questo non sai a chi votarti per farti salvare il posteriore, sei tu e solo tu quello da biasimare.
*legge di nuovo*
E ora Mercanti,custodi e legionari sono considerati nemici quasi sul tutto il territorio nazionale, dove vengono braccati e magari uccisi senza che hanno nessun colpa sennò quella che i loro capi hanno giurato fedeltà al male all'oscurità chi con fermezza chi per paura di essere spazzato via dal flagello.
*fa una breve pausa e schiocca la lingua*
Innanzi tutto, credo tu abbia bisogno di ripetizioni di geografia molto accurate. Azm'esok e suoi domini non occupano nemmeno un decimo di Enotria, figurati di Elavia, il territorio di Mor è anche più piccolo. La maggio parte della penisola è terra di nessuno, a se stante, tutto il nord è attualmente strapieno di barbari. vedi, sono loro che braccano e uccidono CHIUNQUE. Comunque... Braccati e uccisi nei domini di Mor e Azm'e Sok? Cacciati si, esiliati pure, magari se provassi scioccamente a tornare ora a Mor, da sola, finirei male. Eppure tu non eri a Misericordia, come sottolinei implicitamente con grande ardore per prendere davanti a tutti le distanze dal tuo Ordine, e sei qua vivo e vegeto... sorridente addirittura
*fa un ghigno ironico e torna a leggere*
Treon ormai brulica di non morti per la scelleratezza di pochi e si vorrebbe che questi sia il destino di tutta la nostra amata Elavia dove la vita lascia lo spazio alla morte, alla tirannia alla violenza, E ora ditemi chi di voi affacciandosi alla finestra desidera vedere schiere di non morti? Chi di voi ha il coraggio di essere complice della morta di intere famiglie, di donne di bambini che avranno un fato peggiore della morte e saranno schiavi inanimati in decomposizione per il divertimento di pochi?
*risponde senza nemmeno alzare la testa, prima di tornare a leggere*
Aspetto pazientemente che tu mi mostri le case vuote e dilaniate in cui i soldati drepanici sono entrati con violenza per strappare uomini e donne alla vita e farne dei non morti. Non sei manco mai stato a Treon, di che cosa stai parlando esattamente? Di cose che non sai, ecco di cosa. Un esercito è un esercito. Non viene tenuto a vagare per le strade. O tu quando apri la finestra di casa tua ti ritrovi schiere di fanti e cavalieri che girano per le strade senza una meta? Ma andiamo avanti...
Perché è questo che ci aspetta se non ci ribelliamo se non ci uniamo ignorando le nostre differenze per combattere questo male che ci vuole distruggere e renderci suoi schiavi.
*si ferma un secondo e lo fissa dritto negli occhi*
La gente di Drepania è LIBERA. Fattene una ragione. C'è chi preferisce avere un sovrano onesto.
*legge*
Le terre di Palaum, del protettore e dell’araldo e di tutti le genti libere di Elavia sono minacciate da Abel di drepania che è l’insulto vivente agli dei Luthien e Septim.
Il Sovrano non minaccia alcun popolo, al massimo i suoi regnanti. Se questi mandano a morire i soldati, non è colpa del nostro Sovrano, ma del loro. I soldati di Mor e quelli di Azm'e Sok fanno il loro lavoro come lo fanno quelli di Drepania, e ne affrontano le conseguenze con onore e valore come fanno quelli di Drepania. Gli eserciti sono eserciti. I soldati sono soldati. Taos è stata presa senza danneggiare la popolazione, che ora acclama di cuore Lord Renèe Montleon. I fatti ti smentiscono.
*trattiene a stento un sorriso leggendo l'ultima parte*
Combattere divisi porterà alla caduta di noi uno dopo l’altro siamo tutti coinvolti e dobbiamo essere uniti dal più grande generale alla persona più umile, c’è bisogno di tutti noi per vincere questa guerra, per resistere a questa ombra che si staglia su di noi. Non sarà facile ma ce la possiamo fare perché dobbiamo riuscirci perché i nostri figli e la nostra terra hanno bisogno di questo! Prendete quello che potete non giratevi dall altra parte perché siamo tutti coinvolti impugnate le vostre armi raggruppatevi perché il mondo ha bisogno di questo per vincere questa guerra!
*ripone la pergamena e con le mani dietro la schiena risponde guardando prima l'uomo, poi gli astanti*
Ecco, infondo, cosa stavi cercando. Ci hai girato parecchio attorno, ma ci siamo arrivati. Stai cercando un nuovo seguito. Noi hai più i mercanti, non sei più nobile di un bel niente, e l'ombra mal si addice al grande Figaro. Sei disposto a coinvolgere dei poveri contadini in tutto questo, della gente comune, pur di salvare te stesso. Pur di tentare di scappare al destino che, lo sai bene, ti spetta come a tutti i traditori. Sei oltre modo penoso. E tu osi parlare del nostro Sovrano?
*guarda l'uomo con sdegno*
Adelaide Da Aretus
Tenente e Portavoce dell'Ordine della Legione
Signora di Ascalith
Chi nasce impugnando una spada
Non può spegnersi con un fiore tra le mani.
Così, chi nasce per portare gioia nel mondo
Non può morire col cuore gonfio di tristezza.