All'attenzione dei Mercanti

*Il soldato arriva nell'agorà, aspettando che gli altri abbiano finito, dopodiché dice.*

Buonasera, sono Zev Jaakan, Soldato dell’Ordine della Legione, e in quanto Portavoce dell’Ordine della Legione sono qui per rispondere alle Vostre ultime affermazioni.
Con l’aiuto del mio compagno d’arme, François de Chatillon, in quanto Soldato presente al raduno in cui sono avvenuti i fatti e soggetto indicato, in quanto fu il primo ad avanzare un eventuale, arresto e successiva sentenza del sospettato, Jack Toposkovich.
Sottolineiamo la parola Sentenza, in quanto, garanti dei Contratti, all'articolo del Contratto della Legione, facente parte dei Quattro Contratti stipulati e firmati dagli Ordini, tra cui i Vostri che:

"2. In situazione in cui ci si trova in assenza di leggi o di un potere centrale, la legione si assume il carico di fare da potere giudiziario ed esecutivo, come ha dimostrato di saper già fare, in modo da poter mantenere ordine e giustizia."

Vi evidenziamo questo articolo, già per farVi ben chiara la situazione che state creando; quei contratti ci danno, con Vostro consenso e firma, fiducia in ogni nostra azione giudiziaria nei confronti di ogni membro dei quattro ordini, nessuno escluso.

Dopo questa introduzione, per rispetto alla fiducia dataci dai Vostri predecessori e alla defunta Maestra Lucille, risponderemo in modo ordinato e più chiaro possibile ad entrambi.

Per quanto riguarda l’Ordine dei Custodi, questa è la testimonianza del Soldato François:
“Subito dopo aver concluso il rito di Forgia svolto al raduno, ho notato la mancata presenza della Maestra Lucille e del sospettato Toposkovich, successivamente tornato da solo.
Ho subito chiesto, a TUTTI e dico TUTTI i presenti, Sacro Ordine, Mercanti e i miei compagni Legionari, che cosa fosse successo.
La risposta ricevuta, prima da membri dell'Ordine dei Mercanti nelle persone di Rea e Dafne, e successivamente da membri del Sacro Ordine nella persona del Comandante Inquisitore Darrel, che, messer Toposkovich aveva abbandonato l'Ordine dei Custodi! Questa frase poi confermata dal sospettato, con l'aggiunta di esser stato, non solo lui, ma anche la Maestra Lucille ad abbandonare l'Ordine.
Proprio perché la situazione non era ben chiara, ho chiesto nuovamente a TUTTI i presenti cosa avesse detto la Maestra Lucille, in quanto ovviamente, non avrei mai creduto alle parole, di colui che per ME era già un sospettato di omicidio.
La risposta, ricevuta, dalle medesime persone sopra indicate è stata che la Maestra Lucille, già da tutta la mattinata, si lamentava del proprio Ordine.
Anche questa affermazione, pur se detta da TUTTI i presenti, non era abbastanza adatta per non continuare le indagini e accertarmi che Toposkovich fosse innocente o il contrario.
Già da subito, anche cercando il supporto del Comandante Inquisitore Darrel, ed aver avvisato l'Esecutore Aliester, e nuovamente TUTTI i presenti, avevo dato disposizione che, se nel caso non fosse stata chiarita in giornata la situazione, o se non fosse appunto tornata la Maestra Lucille, di arrestare messer Toposkovich e tenerlo in custodia cautelare dall'Ordine della Legione, come sospettato di omicidio, della Maestra Lucille, in attesa delle indagini e di successiva sentenza.
Poco dopo, ricevemmo la visita della setta oscura locale, con al seguito la Maestra Lucille, rialzata come non morta.
Il sottoscritto ha subito chiesto, al Comandante Inquisitore Darrel, di ricevere una perizia medica, appena avremmo avuto la possibilità, sul corpo della Maestra Lucille, quest'ultimo ovviamente ha accettato.
Durante lo scontro il Comandante Inquisitore Darrel, come giusto in questi casi, stava curando i feriti presenti in loco, e successivamente ad una mia seconda richiesta, non mi ha potuto, dare una perizia, appunto perché impegnato.
Il sottoscritto, ha provato, tramite le sue conoscenze basilari di cura, ad identificare la causa della morte.
Non ho accertato colpi da incantesimi, ma solamente ferite da percosse e morsi.
La mia analisi, appunto perché non sicura, non l'ho mai presa come prova effettiva e fino alla fine del raduno, il Comandante Inquisitore Darrel non ha informato nessuno, dei membri della Legione impegnati nelle indagini, di una sua perizia medica più accurata di quella del sottoscritto.
In assenza di prove, e basandomi soltanto sul fatto che, i nostri nemici avevano dei non morti che effettivamente in combattimento hanno morso alcuni dei nostri, e non avendo ricevuto altre perizie mediche dettagliate, come da me richiesto, di non poter proseguire legalmente, e quindi poter dichiarare in arresto il sospettato.”
Ora alla luce dei fatti, in quanto garante della Legge dei Contratti che vincolano i Quattro Ordini, la Legione, vuole porre le successive domande all'Ordine dei Custodi:

1- Come potete mettere in discussione l'operato di un Legionario che svolge il proprio dovere, da Voi affidatoci?
2- In quanto esperti di incantesimi, potete spiegare quali danni fisici e mortali provoca un incantesimo di paralisi?
3- Alla fine del raduno, quindi ad Argentaria, dopo aver ricevuto notizia da parte del Comandante Inquisitore Darrel, di una sua avvenuta perizia medica più approfondita, in quanto detentori del potere giudiziario e quindi, uomini di legge, perché non avete ammonito immediatamente il Comandante Inquisitore Darrel, per non aver dato una tale testimonianza così importante per le indagini, alla Nostra autorità competente in tempo?


Al Comandante Inquisitore Darrel, qui di seguito la testimonianza di François:
“Comandante Inquisitore Darrel, durante il raduno, tra la fine del combattimento, e la fine del raduno stesso o addirittura, al proclama che vedeva il sospettato Toposkovich entrare nell'Ordine dei Mercanti, avete avuto molto tempo per aver potuto effettuare una perizia medica avanzata sulla Maestra Lucille, tanto che avete pure effettuato un rito funebre in sua memoria.
Comandante Inquisitore Darrel, la defunta Maestra Lucille, aveva delle chiare escoriazioni e ferite nel volto, prima o dopo aver combattuto contro di noi?
Perché quindi, affermare che io abbia sbagliato nella mia, seppur basilare, perizia medica e affermare, che le ferite ricevute sono state successive al combattimento quando TUTTI hanno visto il contrario?
Avete detto di non aver nascosto le cause della morte ai membri presenti della Legione, che, senza bisogno di passare per via privata perché è giusto che tutti sappiano, erano presenti nelle persone di:
Il sottoscritto François de Chatillon, soldato della Legione
Rasmodar, soldato della Legione
Balinor Roccianera, soldato della Legione
Cassandra Zeppeli, recluta della Legione.
Vi comunico, che non c'è stato alcun tipo di "problema di comunicazione" perché nessuna vostra comunicazione è pervenuta a nessun membro della Legione sopra indicate, riguardo una perizia medica”.

Comandante Inquisitore Darrel, la vostra mancanza di tempestività, ha aggravato la situazione e non permesso a Noi di proseguire le indagini. Inoltre, Vi ha portato a dare all'Ordine dei Custodi la testimonianza che dovevate a Noi, in quanto autorità competente in loco e quindi di conseguenza, oltrepassare la Nostra autorità concessa dai Contratti, e quindi non rispettarli a dovere, allo stesso tempo, agli occhi della Legione, avete mancato ad uno dei punti di uno contratti, ovvero non rispettare la Nostra autorità esecutiva e giudiziaria.


Infine, Ordine dei Custodi e Comandante Inquisitore Darrel, vi informiamo che la Legione non ha mai terminato le indagini anche dopo il raduno.
Come appena ammesso da Voi stessi, anche se in attesa di risposta ad uno dei quesiti, avanzati all'Ordine dei Custodi, il sospettato Toposkovich, non avendo, le capacità di poter effettuare un incantesimo di paralisi, e di non aver indosso nessun reagente di fulmine in loco, continua ad esser immune da ogni dichiarazione di arresto, in quanto, non ci sono sufficienti prove.

Invitiamo, dunque a ritirare ogni calunnia verso l'Ordine della Legione, che come spiegato, ha già subito troppi affronti da parte vostra.

Speriamo in una celere e pacifica risoluzione dei problemi, in un periodo dove le parole servono a poco, quando c'è un nemico comune, che in un futuro, potrebbe toglierci la possibilità di parlare del bene Nostro e di Argentaria tutta.