apprezziamo che abbiate colto il concetto, toposcovich è un traditore e tutti noi ne siamo consapevoli.
apprezziamo anche che voi capiate che non conviene a nessuno avere dei conflitti per un essere infimo, e che date le circostanze, va trovata una soluzione alternativa che noi vediamo SOLO ed ESCLUSIVAMENTE con la consegna del traditore, non accetteremo altro.
L'ordine dei custodi si è già espresso a riguardo e ha emesso il suo ultimatum: il traditore va consegnato o elimineremo i contratti.
in merito alle accuse di omicidio, non siamo scesi in piazza per parlare di questo, se la vedrà il tribunale.
2- qui vi sfuggono, come sempre, le conseguenze delle vostre gravi parole e azioni.
forse non è chiaro, che se ci costringerete con le vostre offese e sfide, ad annullare i contratti, noi continueremo a vendere le nostre pozioni e rendere i nostri servigi, l'unica differenza sta nel fatto che potremmo renderli a tutti, senza intermediari.
mentre voi non potrete danneggiare il popolo con le vostre inopportune e inadatte minacce, poichè innanzitutto, l'ordine dei mercanti non è comprensivo di tutti i mercanti di elavia, quindi non avete l'autorità e ancor meno il potere per bloccare il commercio di beni di prima necessità nelle città elaviane.
in secondo luogo, il suddetto contratto è di natura PRIVATA e regolamenta solo ed esclusivamente gli ordini.
se non comprendete vi spiego onde evitare risposte inutili, ciò significa che non riguarda in nessun modo nè argentaria nè tantomeno il popolo.
indi per cui, se voi vi rifiuterete di svolgere il vostro lavoro da gestori dell'economia e bloccherete il commercio di beni di prima necessità ad una signoria sotto la bandiera di argentaria, che sia amministrata da un Lord Custode o meno, sarà considerato un CRIMINE verso ARGENTARIA e saremmo costretti ahimè a giudicarvi secondo la legge.
Vi restano meno di tre ore per decidere le sorti di questa vicenda.
[Modificato da Gerard_Dragonil 14/02/2017 21:24]
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Gerard Dragonil, Ministro degli incanti dell'ordine dei Custodi
"Custodi, camminate con noi..."