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Davanti ai guardiani

Ultimo Aggiornamento: 05/01/2017 15:12
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Avventuriero Esperto
Comandante Inquisitore
04/01/2017 17:04

*Darrel entra in cattedrale insieme ad Arya. Si volta un momento verso di lei, poi comincia a camminare lentamente lungo la navata, guardando come ogni volta tutte le rappresentazioni che oltrepassa. Si ferma infine davanti ai guardiani di Elavia e si inginocchia*

Divini guardiani di Elavia, a voi anche oggi rivolgo la mia preghiera.
Chiedo il vostro perdono per le volte in cui ho vacillato, per i momenti in cui, cieco, vagavo nel dubbio e rischiavo di disonorare il vostro nome.
E vi ringrazio per non aver permesso che ciò avvenisse.
*solleva lo sguardo*
In particolare ringrazio te, divina Luthien, che più di tutti hai reso chiara la via da percorrere
*Lo riabbassa per alcuni secondi, poi si sposta su Orion*
Mio signore Orion... tu che da sempre hai seguito il mio cammino, permettimi di poter agire ancora per te, quale che siano le difficoltà che ci attendono. Vigila sui miei compagni, ma anche sugli altri ordini, perché si ricordino sempre di quello che siamo stati e di ciò che abbiamo fatto insieme; di ciò che ci unisce e non solo di ciò che ci divide.

*rimane in silenzio diversi secondi, poi guarda tutti e cinque i guardiani*
Ogni giorno siamo messi alla prova, ogni giorno è un passo per il futuro, ogni giorno porta un nuovo fardello…ma con la vostra luce, non c’è nulla che non saremo in grado di affrontare.

*rimane in ginocchio, ma porge un braccio ad Arya per aiutarla ad inginocchiarsi accanto a lui*


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Confratelli! Le divinità sono con noi! Orion è con noi! Io, questa notte, brandisco CASTIGO!

"Delle grandi ali sorgeranno tra le fiamme dell’abisso, di luce accecante e purissima illumineranno il Cielo. Divampando di eterno furore, il Fuoco del Drago consumerà il
Caduto".


Grandi giorni, notti senza fine
Pensavo che sarebbe stato per sempre
Siamo rimasti uniti in tempi difficili
Eravamo pronti per ogni battaglia
E ho sognato che sarebbe stato per sempre


Comandante inquisitore del sacro ordine
Primo martello




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Età: 31
Sesso: Femminile
Avventuriero Esperto
04/01/2017 17:30

*Entra accompagnata da Darrel. Cammina al suo fianco mentre anche lei osserva tutte le raffigurazioni degli Dei Lucenti. Arrivata di fronte ai Guardiani, si ferma abbassando il capo:
Rimane in silenzio, ascoltando le parole del consacrato.
Quando ha finito, Arya si appoggia al suo braccio e molto lentamente si inginocchia accanto a lui. Dopodichè alza lo sguardo*

Divini Guardiani d’Elavia, a Voi rendo grazie, a Voi chiedo perdono.
Perdonate la paura che mi ha accecato,
Perdonatemi per aver perduto la via:
La vostra luce ha saputo guidarmi fuori dal buio.
Rendo grazie al Vostro nome, che ha saputo tenermi salda sotto il Vostro volere.

*guarda anche lei Luthìen e china il capo*

Divina Luthìen, è stato il fuoco del tuo Amore a dare l'ultima parola.
A te, Divina Madre, è affidata tale scelta.

*lo rialza ed il suo sguardo si volge verso Septim*

Mio Divino Septim,
Tu che sai e saprai sempre,
veglia ancora sulla mia strada.
Concedimi di servirti e di onorare il tuo nome,
anche se in modi che io ancora non posso comprendere.
Veglia su Elavia, così come hai sempre fatto,
veglia su tutti gli Ordini e sulle sorti di tutti noi:
rendici gli strumenti della tua giustizia.

*Anche lei poi, come Darrel in precedenza, alza il capo guardando ad uno ad uno tutti i Guardiani*

Divini Guardiani, sotto la vostra luce, con la vostra benedizione, animati dal fuoco del vostro sacrificio e del vostro coraggio, non c'è nulla che possa farci vacillare nelle tenebre.

*rimane in ginocchio chinando il capo, accanto al confratello*



______________________*.______________________


Arya Thoreaux
Portavoce del Sacro Ordine
Devota al Divino Septim
-------

Ultimo Armoriere d'Elavia
Ambasciatrice del popolo Noldor



Caedo, losto. Ú-erin davo.
Amman harthach? Anim únad.
Le tûg nach. O hon ú-wannathon.
Ú-moe le anno nad. Ónen a hon beth nín.
Gurth han ristatha. Ta han narcho Gurth.
Gar vethed e-chúnen, go hon bedithon na meth.

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Avventuriero Esperto
Comandante Inquisitore
04/01/2017 20:13

*Dalla borsa estrae due sacchetti contenenti delle candele e degli incensi. Ne posa uno davanti ad Arya, poi Darrel si rialza, guarda un’ultima volta le raffigurazioni dei guardiani e si allontana, dirigendosi invece alla corte celeste.*
*La prima divinità davanti a cui si inginocchia è Ordannam*
Sommo signore della soglia, da te sono destinate a passare tutte le nostre anime. Credo nella giustizia del tuo giudizio e nella sacralità dei tuoi principi, che il tuo aiuto ci accompagni contro la piaga della non morte.
*accende una candela e lascia bruciare un incenso, poi va oltre, fino a Ver’Irandra*
Signora di saggezza, a te chiedo perdono per non aver saputo difendere abbastanza un consacrato a te devoto, Priamo di Torre bianca. La sua fede era sincera, così come lo è la mia volontà di redenzione…io credo in te
*accende una candela e lascia bruciare un incenso, poi va oltre, fino a Lendress. Mentre si inginocchia le sue labbra si increspano in un sorriso*
Divino Lendress. Il viaggio, il tuo dominio, è qualcosa che già domina il mio cuore, da ben prima che ti conoscessi e ora più che mai…donami il tuo favore per ciò che mi attende.
*Fa lo stesso e va oltre, a Elerya*
Nostra signora splendente, il mio cuore si appesantisce ancora quando penso a quanto accaduto ai tuoi devoti a Drepania così poco tempo fa…loro che attraverso di te erano un baluardo di luce. Quanto coraggio dovevano avere, per diffondere la tua parola anche nel buio di Drepania…sia sempre lode al tuo nome a alla loro memoria.
*Infine giunge a Mar’Hastrass. C’è una certa rigidità nel modo in cui fa gli ultimi passi e si inginocchia*
Signora delle messi, imploro il tuo perdono per quelle che sono state le mie intenzioni. Non…
*prosegue parlando a voce sempre più bassa, fino a rimanere in silenzio mentre accende la candela*


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Confratelli! Le divinità sono con noi! Orion è con noi! Io, questa notte, brandisco CASTIGO!

"Delle grandi ali sorgeranno tra le fiamme dell’abisso, di luce accecante e purissima illumineranno il Cielo. Divampando di eterno furore, il Fuoco del Drago consumerà il
Caduto".


Grandi giorni, notti senza fine
Pensavo che sarebbe stato per sempre
Siamo rimasti uniti in tempi difficili
Eravamo pronti per ogni battaglia
E ho sognato che sarebbe stato per sempre


Comandante inquisitore del sacro ordine
Primo martello




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Avventuriero Esperto
05/01/2017 11:48

*Quando Darrel le passa il sacchetto, lo prende con la mano sinistra. Come lui, anche lei si sofferma a guardare nuovamente i Guardiani. Guardando Septim, i suoi occhi diventano profondi e fermi. Poi prende il bastone e piano si avvia verso il lato sinistro degli altari, reggendo il sacchetto sotto il braccio.

Si avvia verso l'altare delle Furie. Si ferma, china il capo e dal sacchetto esce delle candele e dell'incenso: le accende e le posiziona sotto la pietra che presenta un incisione. Si inginocchia, e mentre l'incenso brucia inizia a parlare*

A Voi Cinque Furie,
voi che conoscete il Sacrificio,
voi che siete baluardo della Memoria.
Che mai sia vano il vostro valore negli anni ormai lontani,
che la memoria che portate mai venga dimenticata.

Rendeteci capaci ancora una volta di sacrificarci per questo nostro mondo.
Serbate in noi la memoria del passato, non fateci cadere nei medesimi errori.

Onore e Gloria ad Adrian Karadras,
Onore e Gloria ad Elric Nariash,
Onore e Gloria a Xanatosis Hunt,
Onore e Gloria a Alexardan Nariash,
Onore e Gloria A Mephil,

Vegliate su tutti noi.

*dopo aver chinato di nuovo il capo, si alza muovendosi verso la raffigurazione di Hardessian. Fa la stessa cosa fatta in precedenza con le candele e l'incenso. Poi china il capo e parla con voce dolce*

A te Hardessian,
tu che porti a noi Speranza inesauribile,
tu che ci hai mostrato la forza che possiamo avere
se rimaniamo uniti,
rendici capaci di cancellare le differenze e le distanze,
rendici una forza unica;
Nei giorni sempre sarà ricordato l'esempio che ci hai donato con la tua Vita.
Il passato ed il presente ne decantano in eterno le Lodi.

Veglia su tutti noi.

*china di nuovo il capo, poi spostandosi sull'ultima statua del lato sinistro: Fa di nuovo gli stessi gesti, poi dice*

Sommo Bal'Udun,
tu che detieni il controllo sulla ruota eterna del Caos e dell Equilibrio,
tu che ne sei il Regolatore,
Concedici di imparare a accettare la ruota che gira,
che ci sia concesso di portare la Luce anche quando
intorno a noi vi è solo buio e confusione.
Concedici di non temere il Caos, che è necessario tanto quanto l Equilibrio.
Che tu sia lodato, oh Regolatore,
per la vita che hai donato ai nostri nuovi Dei,
per la ruota che nuovamente gira.
Che la nostra Luce sia punto fermo in ciò
che è la nostra esistenza su questa terra.

*Dopo di chè, chinando il capo in congedo, Arya si alza e si avvia verso Darrel, fermo davanti all'altare di Mar'Hastrass. Si inginocchia accanto a lui. Alza lo sguardo tristemente sulla raffigurazione*

Signora delle Messi,
ti chiedo perdono.
Ho offeso il tuo volere,
il mio pensiero si è spinto troppo oltre.
Io…

*continua a parlare a voce molto bassa,
prostrandosi davanti all altare*


______________________*.______________________


Arya Thoreaux
Portavoce del Sacro Ordine
Devota al Divino Septim
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05/01/2017 15:12

*silenziosamente termina la preghiera, poi si alza e indietreggia, attendendo con calma che anche Arya finisca. Quando lei lo raggiunge, entrambi escono lentamente dalla cattedrale.*


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