Emessa e resa pubblica dalla Corte Marziale dell'Ordine della Legione
Oggi, secondo giorno del primo mese del diciassettesimo anno dopo la Rinascita, l’imputato Marcus da Argentaria, soldato e furiere dell’Ordine della Legione è stato accusato dei reati di:
Violazione di proprietà, tentato omicidio di diverse guardie cittadine, omicidio di numero 2 guardie cittadine, resistenza all’arresto, tentato omicidio del Cavaliere successore al Trono di Argentaria, latitanza, procurato allarme in periodo di guerra.
Viste
Le dichiarazioni e le testimonianze del Cavaliere di Argentaria Lambert Malavalle, degli onesti lavoratori della tenuta e delle guardie accorse in soccorso del Nobile, delle guardie e dei cittadini che hanno assistito alle colluttazioni e agli inseguimenti per le vie della città.
Assodato
Che dai rilievi fatti dal Grande Inquisitore Celiàn alla tenuta del Cavaliere Malavalle, risulta inequivocabile la lucida volontà di attentare alla vita del Cavaliere e di uccidere le guardie accorse.
Appreso
Che l’imputato dichiara di “Di essere giustamente colpevole” e di aver agito d’impulso per difendersi.
Questa Corte dichiara l’imputato Marcus da Argentaria
COLPEVOLE
di tutti i crimini sopraelencati e lo
CONDANNA
alla pena capitale per decapitazione che si svolgerà domani, terzo giorno del primo mese del diciassettesimo anno dopo la Rinascita, alla dodicesima ora in pubblica piazza.
Generale della Legione
"Una promessa va mantenuta, un giuramento va portato fino in fondo"
"Non sono i titoli a fare un uomo ma le sue azioni"
"Io sono la Legione"