*Il ragazzo giunge in Agorà, vestito con la divisa del Sacro Ordine, qualche ferita fasciata, e lo sguardo molto serio.*
Durante questa notte la signoria di Città di Sabbia è stata attaccata. Fortunatamente, a causa degli ultimi eventi, la città era stata raggiunta in tempo dai legionari, guidati dal Tenente Davos, signore della terra, e dalle guardie di Argentaria, gruppo raggiunto in seguito dal sottoscritto, Leonard Nazar, Cavaliere della terra, e dal Comandante inquisitore Beatrice e lady Polina e città di sabbia era quindi preparata allo scontro.
La battaglia ha visto scontrarsi due orde di nonmorti di numero superiore alle forze alleate contro i soldati di Argentaria, guidati da me, dal comandante, e dai legionari Zev e François, e si è conclusa con quella che possiamo chiamare una misera vittoria. Purtroppo le perdite non sono state poche, nè tra i cittadini lì residenti che coraggiosamente hanno combattuto per le loro case e le loro famiglie, nè tra le forze alleate che sono state decimate. Attualmente possiamo contare solamente sulla forza e il coraggio di venti uomini, venti su un centinaio di coloro che hanno combattuto. La battaglia, come dicevo, è stata vinta, ma vari indizi ci fanno pensare che le forze nemiche non si siano ritirate. Abbiamo bisogno di ingenti rinforzi, risorse e uomini.
Alle vittime di questa battaglia, che sia celebrato un funerale degno del loro coraggio, gli Dei Lucenti li accolgano al loro cospetto e proteggano le loro anime.
Leonard Nazar
Comandante inquisitore,
devoto di Elerya,
Cavaliere di Città di sabbia,
portavoce del Sacro Ordine.
“Delle grandi ali sorgeranno tra le fiamme dell’abisso, di luce accecante e purissima illumineranno il Cielo. Divampando di eterno furore, il Fuoco del Drago consumerà il Caduto.”
