Teocrazia Moriana

MAGIA
L'utilizzo della Magia Arcana è bandito dalle terre della Teocrazia (casi specifici esclusi).

Con Magia Arcana si intendono Incantesimi e Rituali non praticati da appartenenti a culti religiosi positivi (monaci, monache, sacerdoti, chierici, paladini, guerrieri consacrati, inquisitori).

I nobili vassalli dell'Erede Celeste hanno il compito con le persone del clero e le guardie, di vigilare su questo divieto e l'osservazione delle altre leggi.

Sempre a seconda della gravità della violazione verrà prima comminata una pena pecuniaria e poi, in caso di un secondo richiamo/denuncia, una detenzione proporzionata più o meno breve.

ARRESTI
In caso di assenza delle guardie della milizia o dei Paladini di Septim, il potere esecutivo, ovvero di arrestare, effettuare le indagini preliminari, multare (se in flagranza di reato) ed eseguire le condanne assegnate dagli Agoranomi designati, spetta ai Nobili (signore e cavaliere) con precedenza assoluta a quelli specifici della terra in cui avviene un dato crimine.

IGNAVIA
Un vassallo che si trova col dovere, dovuto alla sua posizione, di indagare arrestare vigilare e multare, e che viene provatamente riconosciuto colpevole di ignavia, avendo lasciato correre reati e comportamennti criminali, viene punito dalla Legge Divina con la condivisione della pena del reo che ha coperto.

OSCURI
Chiunque è riconosciuto dai fatti o indicato come Oscuro da Agoranomi autorizzati dalla Teocrazia, va catturato a vista.
NON SI TRATTA CON GLI OSCURI.